LE MURA ROMANE





L'OTTIMA PRESERVAZIONE DELLE MURA

Se alcune testimonianze storiche del territorio ricco dell’alto casertano stupiscono per la loro capacità di consegnarsi agli anni, altre stupiscono per come sono riuscite ad arrivare ben preservate fino a noi. Questo è sicuramente il caso delle mura romane di Allifæ, città fortificata romana e moderna Alife.

Alife è uno di quei luoghi in cui praticamente è possibile passeggiare e sentirsi, senza molto sforzo di fantasia, in una vera e propria città romana. Le mura imponenti e massicce, che hanno sfidato i millenni grazie alla tecnica costruttiva dell’opus incertum e che circondano la città per 1,9km disegnano una pianta rettangolare perfetta.

Varcando una delle quattro porte d’ingresso alla città ci si immerge in un centro abitato fitto e in cui il tempo sembra giocare con regole tutte sue, costruito seguendo in maniera precisa il disegno del castrum romano. Le suggestive torri sia tonde che squadrate contribuiscono ancora di più a creare una sensazione di immersione nella storia e nelle sue meraviglie.

  • Patrimonio protetto dal ministero.
  • Manutenuto frequentemente dal comune.
  • Effettuato un parziale restauro delle porte.

Porte urbiche

Nella città di Alife, si possono trovare quattro antiche porte che rappresentano dei veri e propri simboli della storia e dell'architettura locale. Queste porte, con la loro maestosità e le loro strutture imponenti, conducono i visitatori in un viaggio nel tempo, rievocando antiche epoche e storie intriganti.

Porta Napoli

Situata a est, la maestosa Porta Napoli accoglie i visitatori con la sua imponenza architettonica. Le sue possenti strutture e le decorazioni testimoniano l'importanza strategica di questa via di accesso nel corso della storia.

Porta Fiume

Posta a sud, la Porta Fiume svela una connessione diretta con le vie fluviali circostanti. La sua posizione riflette il legame storico della città con i corsi d'acqua, fungendo da punto di ingresso e uscita cruciale per il trasporto e il commercio.

Porta Roma

Orientata verso ovest, la Porta Roma rappresenta un legame tangibile con la storia romana della regione. La sua struttura evoca suggestioni di epoche passate, trasmettendo un senso di continuità storica e di apertura verso nuovi orizzonti.

Porta Piedimonte

A nord, la suggestiva Porta Piedimonte si apre verso la campagna circostante. La sua architettura riflette un'accoglienza più serena, introducendo i visitatori a panorami pittoreschi e offrendo un collegamento diretto con le terre limitrofe.

Anfiteatro Romano

La scoperta dell’Anfiteatro risale al 1976, quando tramite delle riprese aeree, si capì che l’assenza di vegetazione su un suolo agricolo, poteva essere sintomo di una struttura sottostante, la cui forma riportava alla mente proprio l’idea di un’arena romana. Purtroppo oggi è ancora sepolto per metà, in quanto, sul terreno interessato dallo scavo sorgono alcune strutture abitative. Nell’Anfiteatro oggi, si svolgono attività ricreative, eventi musicali e teatrali.



L’anfiteatro di Alife si imponeva sul panorama extraurbano della città antica. L’edificio presenta testimonianze di due fasi edilizie: nella prima l’edificio presentava una maggiore elevazione ed un’arena ampia, allo stesso livello della campagna circostante; nella seconda fase venne ridotta l’altezza del monumento, scavando al di sotto del piano dell'arena, e si aggiunge una tribuna interna destinata ai cittadini più ragguardevoli. Il monumento fu poi progressivamente smantellato per il riuso dei materiali edilizi lapidei nella costruzione di altre strutture, ancora esistenti, della città. L’anfiteatro è databile ai primi decenni del I secolo d.C. per il rinvenimento di parte di un’iscrizione dedicatoria. Si pensa che poteva arrivare ad ospitare fino a 12.000 spettatori, questo dimostra la sua importanza ed imponenza che la città di Alife elogiava.

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