IL MAUSOLEO

LA LUCE SACRA NEL MAUSOLEO DI ALIFE

Il mausoleo funerario sorge, nell’attuale Piazza XIX Ottobre, fuori la porta orientale della città di Alife. Viene definito anche come il "Pantheon di Alife" avendo praticamente la stessa strutturazione (con anche un foro al centro della cupola), ora otturato, che è, confrontato a quello di Roma, 9 volte più piccolo.

La porta di accesso all’edificio era ubicato sul lato Est, mentre si può supporre che l’iscrizione relativa al proprietario del sepolcro trovasse posto nel lato Ovest, verso la città, o in quello Nord, verso la strada. Nulla però è rimasto di tale iscrizione, tanto che il nome del fondatore del monumento è rimasto sconosciuto; alcuni storici, senza prova, lo attribuiscono alla nobile famiglia degli Acilii Glabriones, che doveva avere vaste proprietà nel territorio alifano. In assenza di altri elementi dirimenti il monumento sembra databile entro la prima metà del primo secolo d.C.

Il mausoleo conserva quasi integra l’originaria struttura avente un corpo superiore cilindrico, coperto a cupola, che spiccava da un basamento quadrato con lato di ca. m 13,00 Il sepolcro presenta all’interno una pianta circolare con otto nicchie rettangolari intorno alle pareti; il paramento, già rivestito di intonaco e stucco, è in opus latericium. L’attacco della cupola, costruita a getti anulari aggettanti in coementicium, è marcata inferiormente da una fascia di opus incertum. Lo spazio interno era concepito come una sfera di m 9,00 di diametro.

All’esterno una modanatura in calcare marcava la distinzione tra basamento, decorato da nicchie absidate, oggi scomparse, ed elemento superiore, rivestito di grandi blocchi in calcare, di cui restano pochi elementi. Il monumento fu trasformato verso la fine del secolo XIII nella chiesa di San Giovanni Gerosolimitano e nel 1924 in cappella votiva dedicata ai Caduti, infine, fu restaurato nel 1938. All’interno oggi si organizzano mostre fotografiche e artistiche a scopo divulgativo e culturale.

    L'ARCHITETTURA MONUMENTALE

    La struttura si distingue per la sua imponenza e grandezza, con colonne slanciate, dettagli decorativi sofisticati e una facciata che cattura lo sguardo dei visitatori. Questa imponente architettura non solo conferisce al mausoleo una presenza visiva notevole all'interno della città, ma sottolinea anche l'importanza dei personaggi commemorati all'interno.

    L'AMBIENTE SACRO E SOLENNE

    Una volta varcata la soglia, i visitatori sono avvolti da una quiete rispettosa e da una luce soffusa che contribuisce a creare un'ambientazione di riflessione e devozione. Questo ambiente sacro aggiunge profondità al significato del mausoleo, trasformandolo da semplice struttura architettonica a luogo di memoria e spiritualità, dove le vite dei defunti sono onorate e preservate attraverso il tempo.

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